Cosa vedere a Zante
Siamo nel Parco Nazionale di Zante, qui la biodiversità regola gli equilibri lasciando inalterato l’habitat. E tu puoi godere di queste atmosfere, degli aspetti poetici e dei villaggi antichi. Visitare chiese, acquedotti, ponti ti sembrerà una cosa unica.
E poi c’è il mare con le grotte marine sotterranee, tra cui la grotta blu, i luoghi preferiti dalle foche che qui trovano rifugio per partorire; e l’isola di Marathonissi, dove le Caretta Caretta, le famose tartarughe marine, cercano il posto migliore per nidificare. La vacanza a Zante diventa un inno alla vita. La parte più attrattiva dell’isola sono le spiagge, sia quelle attrezzate che quelle incontaminate, sia quelle dorate che quelle dove l’erba arriva a toccare il mare.
Spuntano i villaggi di Kampi, Exo, Chora, Anafonitria, Maries, Limni Kerì, Kalamaki, Alykes, Alikanas e Vassilikos. Spunta la Stele sulla collina di Strani, simbolo della resistenza greca. Fino ad arrivare all’iconica Spiaggia del Relitto, considerata tra le più belle al mondo.
Chiamata il Navagio, in greco, è incassata sotto l’incastro di due altissimi speroni di roccia e, sulla sabbia, ospita una barca naufragata lì nel 1983. Si tratta di una delle punte di diamante dell’isola quindi è sempre piena di gente. Parti presto la mattina su una imbarcazione privata o un taxi boat dal Porto di Vromi o da Aghios Nikolao, e raggiungila prima che diventi affollata.
Se invece preferisci fare qualche fotografia dall’alto puoi percorrere la strada che collega i villaggi di Volimes e Anafonitria, e fermarti in un grande parcheggio. Da lì scendi a piedi dei gradini. Godrai di una delle viste più entusiasmanti della tua vita.
Due chicche:
La prima è che Zante vanta molte grotte, alcune sottomarine navigabili. Ci sono le Grotte Blu, tra Agios Nikolaos e Capo Skinari; e le Grotte di Keri che si trovano sotto il Promontorio di Capo Marathia. Le prime sono raggiungibili anche a nuoto ma da sub esperti, le seconde solo con barca privata.
La seconda è il promontorio di Kampi da cui si gode una vista pazzesca sull’isola e sul rinomato Golfo della Foca. Anche qui ci sono molte grotte utilizzate dalle foche, appunto, per partorire.